Di Alessandra Nucci
Venerdì 8 marzo presso il Comando dei Carabinieri delle Politiche Agricole a Roma, si è potuto assistere ad un interessante ed utile incontro organizzato da Pandolea – Associazione delle Donne dell’Olio e dai Nac rivolto ai ragazzi delle scuole.
In sala erano presenti, attenti e partecipi gli studenti dell’Istituto T.B.C. San Benedetto di Latina e quelli degli Istituti comprensivo Corrado Melone di Ladispoli (Rm) e Giovanni Verga di Pontinia (LT).
Obiettivo dell’incontro era trasferire ai ragazzi le conoscenze per distinguere un vero olio extra vergine d’oliva all’interno di un panorama ancora confuso, tra oli che, se pur presenti sul mercato come extra vergini, in realtà hanno subito processi di raffinazione ed oli che sono il risultato di miscele di oli provenienti da altri Paesi e venduti con etichette ingannevoli che richiamano al Bel Paese.
Gli allievi, dell’Istituto San benedetto di Latina del 4°anno del corso per tecnico chimico biologico, hanno affrontato l’argomento olio di oliva dal punto di vista della composizione chimica presentando a tutta la sala quanto studiato e mostrando le analisi chimiche da eseguire per identificare l’acidità e perossidi di un olio. I ragazzi hanno mostrato conoscenze e competenze grazie al corso di Chimica degli alimenti alimentari che li ha portati a comprendere l’importanza nutrizionale dell’ olio extra vergine d’oliva e a sviluppare gusto e olfatto per riconoscere un olio di qualità.
Conoscenze importanti che dovrebbe divenire patrimonio di tutti noi italiani, nati nella patria dell’olio e che però , ancora oggi, il 98% di noi, si rivolge al supermercato per acquistare l’olio restando incapace di apprezzare le caratteristiche ed i sapori straordinari di un olio nato dalla spremitura di olive delle nostre terre che portano con sé la ricchezza di più di 300 cultivar differenti.
Il maggiore Riccardo Raggiotti, Comandante del Nucleo Antifrodi Comunitarie dei Carabinieri, ha spiegato i reati di Agropirateria che colpiscono i prodotti alimentari italiani, tanto apprezzati nel mondo, da divenire oggetto di contraffazioni e frodi.
Tra i prodotti più colpiti da questi reati traviamo insieme alla mozzarella, fontina e pasta proprio l’olio extra vergine d’oliva.
Il numero verde dei NAC 800.020.320 è a disposizioni di tutti i cittadini per denunciare sospetti di frodi alimentari che, non solo recano grave danno all’economia del nostro Paese e alle imprese che operano correttamente, ma danneggiano i consumatori che comprano, inconsapevolmente, un prodotto di bassa qualità venduto in maniera ingannevole come prodotto italiano certificato.
Loriana Abruzzetti, Presidente di Pandolea, ha chiuso l’incontro conducendo i ragazzi in una degustazioni di diversi olio extra vergine d’oliva al fine di mostrare come cogliere profumi e sentori che fanno dell’olio italiano un bene tanto prezioso per condire la nostra vita e curare la nostra salute.
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